Prenota le camere e/o appartamenti situate di fronte il Circolo velico Sferracavallo a Palermo
In occasione delle manifestazioni e regate organizzate al Circolo velico Sferracavallo (Palermo) ed in collaborazione con la Federazione Italiana Vela e con varie realtà locali, la struttura turistica ``Palermo Mare Holidays`` ospita i partecipanti ed i propri familiari in un ambiente comodo ed in posizione strategica.
Eventi in corso e passati:
– Palermo Rema 2023 – vogalonga non competitiva aperta a tutte le imbarcazioni a remi con partenza prevista dalla sede nautica del Club Velico Sferracavallo presso lo Scalo di Sferracavallo;
– Campionato zonale tavole 2023
– Sferra Swim Cup
– Sferracavallo International Optimist Race 2022
– Coppa Italia T293 e la II Tappa Trofeo Nazionale Kid T293 – Circolo velico Sferracavallo – Palermo – dal 5 all’8 maggio 2022;
– “A Vela per la Pace” – Domenica 10 aprile 2022, a partire dalle ore 11 am il golfo di Sferracavallo ospiterà “A Vela per la Pace”, regata sociale – organizzata dal Circolo della vela di Sferracavallo (Palermo) – per l’emergenza in Ucraina – Aperta a tutte le classi veliche e di windsurf, la regata sarà a scopo esclusivamente benefico e prevede una quota di iscrizione libera che sarà devoluta interamente a sostegno di “Unicef per l’Ucraina” – Comitato Provinciale di Palermo per l’Unicef Fondazione ONLUS –Iscrizioni – entro sabato 9 Aprile;
– L’Associazione Italiana Classe O’pen Skiff & RS Aero, ha dato mandato al Circolo velico Sferracavallo per l’organizzazione della Regata nazionale O’pen Skiff che si terrà dall’1 al 4 aprile 2021 – Il bando è disponibile sul sito web della struttura turistica “Palermo Mare Holidays” di Sferracavallo al seguente link: Regata 1/4 aprile 2021 circolo velico Sferracavallo.
Gli alloggi si trovano di fronte il Club velico Sferracavallo, presso lo Scalo di Sferracavallo, sede del Circolo. Con uno splendido terrazzo che si affaccia sulla Baia, disponiamo di camere e appartamenti anche con vista sul mare esclusiva. Servizio navetta dall’aereoporto disponibile. Parcheggio auto privato.
*TARIFFE PERNOTTAMENTO GIORNALIERO
– Camera Singola
– Camera doppia o matrimoniale
– Camera tripla
– Appartamenti per 2 persone (o 4 persone con divano letto) con cucina
– Appartamenti per 4 persone (o 6 persone con divano letto) con cucina
TARIFFE SETTIMANALI: sconto ulteriore del 15% sulla tariffa.
TARIFFE MENSILI: sconto ulteriore del 45% sulla tariffa.
*tariffe soggette a cambiamenti durante i periodi di media/alta stagione
Approfittane! OFFERTA con posti disponibili limitati.
La prenotazione è richiedibile anche via messaggio whatsapp o con prenotazione diretta telefonica. Tel. (+39) 349 6103555
La Riserva Naturale Marina di Capo Gallo a Sferracavallo è un luogo incantevole che ti consigliamo di visitare. Si trova nel cuore del Mediterraneo e offre un’esperienza unica. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
Posizione: La riserva si trova tra le località turistico-marinare di Mondello e Sferracavallo, a soli 12 km dal Teatro Massimo nel centro di Palermo.
Flora e Fauna: La riserva è un serbatoio di biodiversità con una flora e fauna marine di grande interesse.
Attività: Puoi fare trekking, andare in bicicletta, nuotare nelle calette e insenature, o semplicemente prendere il sole vicino al mare1.
Grotte: Tra le numerose grotte della riserva, la Grotta dell’Olio è particolarmente affascinante. Si apre a pelo d’acqua e i suoi fondali sono ricchi di fauna e vegetazione variopinta.
Per visitare la Riserva è possibile utilizzare l’ingresso dal lungomare Barcarello a Sferracavallo (a 5 min. da Palermo Mare Holidays).
Il primo aspetto tipico di questa Riserva è dato dal continuo alternarsi di calette ed insenature dove poter fare bagni rigenerante. All fine del percorso troverai anche un prato ed una capanna attrezzata frontemare dove prendere il sole e fare il bagno in un ambiente naturalistico unico.
Questa riserva è un’area protetta di importanza per la sua flora e fauna marina e per le sue caratteristiche geologiche. Per esempio, la Grotta dell’Olio che si apre a pelo d’acqua, ha dei magnifici fondali ricchi di fauna e vegetazione variopinta e ospita il relitto di una nave cartaginese.
All’esterno della grotta, sulla destra dell’imboccatura, si sviluppano una serie di grottini con roccia colorata dalle alghe rosse e dalle spugne che vi crescono addosso. Procedendo sulla parete a sinistra invece, s’incontra un enorme arco di roccia con la volta tappezzata da madrepore arancione.
La Riserva naturale marina di Capo Gallo può essere visitata ogni giorno (a piedi o noleggiando una bici in loco) attraverso i percorsi segnati nelle apposite tabelle che descrivono l’intensità dei colori e del paesaggio che di lì a poco si potrà godere.
Ecco l’elenco dei sentieri che si possono percorrere all’interno della Riserva di Sferracavallo:
1. Sentiero Piano dello Stinco
Il sentiero inizia da un cancello forestale, posto a mezza costa, raggiungibile anche in auto dalla strada che dalla Via Tolomea sale sul Monte, si procede all’interno di un bosco di conifere e sulla sinistra oltre il vallone è possibile scorgere i resti della Torre Amari, chiamata comunemente Dammusu. Arrivati al Piano dello Stinco il sentiero prosegue per tutto il pianoro tra piante di Lentisco, Pini, Cipressi, Carrubi, oltre all’Ampelodesma, Asparago spinoso, Stracciabrache.
Passato il pianoro prosegue in discesa e si incrocia con il percorso che scende verso Bauso rosso (sentiero n° 2), girando a sinistra prosegue per una vasca dove finisce ed inizia il percorso del sentiero Coda di Volpe.
TEMPO DI PERCORRENZA
h= 2,00 min.= 00
DIFFICOLTA’: Media
LUNGHEZZA PERCORSO Mt. 3.130
1A. Sentiero Semaforo.
Inizia da una biforcazione del sentiero n°1 a quota 457 mt. circa, e conduce al Semaforo, costruzione utilizzata un tempo come punto di avvistamento dai militari e che potrebbe diventare in futuro un osservatorio ornitologico. Entrando all’interno della costruzione, il visitatore troverà un singolare e laborioso lavoro: quasi tutte le pareti dell’edificio sono ricoperte da mosaici realizzati da uno strano personaggio del luogo, chiamato l’eremita; già dal cancello e lungo tutto il sentiero che conduce all’edificio si notano tracce di tale lavoro nei piccoli mosaici che fanno da cornice a figure di Santi.
TEMPO DI PERCORRENZA
h= 00 min.= 20
DIFFICOLTA 1: Media bassa
LUNGHEZZA PERCORSO Mt. 470
1B. Sentiero Punto Panoramico
Dopo il sentiero Semaforo (n° 1a), a circa 160 mi. si incrocia un secondo percorso lungo il quale, talora, sono visibili tracce di conigli e orme di cinghiali. Più avanti è possibile scorgere un piccolo gorgo utilizzato come abbeveratoio da questi animali; dopo una breve salita si arriva su un pianoro posto sulla sommità delle pareti verticali a picco sul mare, dove il visitatore (in buone condizioni di visibilità) può scorgere le Eolie, l’isola di Ustica e San Vito lo Capo con la riserva naturale dello Zingaro.
TEMPO DI PERCORRENZA
h= 00 min. = 10
DIFFICOLTA’: Bassa
LUNGHEZZA PERCORSO Mt. 230
2. Sentiero del Bauso Rosso
Il percorso inizia poco dopo il cancello del sentiero n° 1, si inoltra in una valle fra alberi di Pini, Cipressi, qualche Eucalipto e più in alto qualche pianta di leccio, procedendo si giunge ad una radura. Interessante è la flora che ha colonizzato le rocce calcaree: Erba Perla, Ombelico di Venere, Vedovina Trapanese.
Superata una prima biforcazione che porta al sentiero n°1, proseguendo, si incontra una seconda biforcazione dove i sentieri Piano dello stinco e Bauso rosso si uniscono in un unico percorso fino alla vasca.
TEMPO DI PERCORRENZA
h= 1,00 min.= 50
DIFFICOLTA’: Media
LUNGHEZZA PERCORSO Mt. 1.227
3. Sentiero Coda di Volpe
Questo sentiero inizia in prossimità della vasca e prosegue in discesa in una valle tra pini, cipressi, ampelodesma e l’ormai invasivo Penniseto allungato. Il percorso si sviluppa su un tracciato molto tortuoso, dalle ripide pendenze.
Il sentiero arriva a ridosso delle case di Mondello in prossimità della Via Tolomea sbarrata da un cancello privato.
TEMPO DI PERCORRENZA
h= 1,00 min.= 10
DIFFICOLTA’: Media alta
LUNGHEZZA PERCORSO Mt. 2.050
4. Sentiero Pietra Tara.
Inizia dal punto accoglienza, si sviluppa tra il litorale e le pendici di Monte Gallo. Il sentiero è caratterizzato da diversi nuclei di arbusti e cespugli, come l’Euforbia arborescente, la Ruta d’Aleppo e gruppi di alberi, Pini, Ulivi, Carrubi.
Lungo il sentiero è possibile scorgere un’antica Calcara, una vasca chiamata Urico, diventata rifugio di una celata fauna minore e del Rospo Smeraldino. Giunti alla baia Puntazza, il sentiero prosegue lungo un viottolo tra le rocce fino a giungere alla Pietra Tara.
TEMPO DI PERCORRENZA
h= 00 min.= 55
DIFFICOLTA1: Bassa
LUNGHEZZA PERCORSO Mt. 1.150
5. Sentiero Costa Sparavento
Inizia dal sentiero Pietra Tara e si sviluppa su una pista aperta negli anni sessanta, tra una vegetazione costituita da Leccio, Olivastro, Alaterno, l’aspra e tenacissima Stracciabrache, l’Asparago spinoso e grossi nuclei di Ampelodesma. A circa 1190 mi. il sentiero si biforca in due direzioni: uno arriva in prossimità della valle Sparavento al punto panoramico, l’altro prosegue verso il basso e si congiunge in un pianoro con il sentiero n° 5a.
TEMPO DI PERCORRENZA
h= 1,00 min.= 30
DIFFICOLTA’: Media bassa
LUNGHEZZA PERCORSO Mt. 1.560
5A. Sentiero del Gabbiano
Il sentiero si sviluppa da una biforcazione del sentiero Pietra Tara a circa 130 metri dall’ingresso e si inoltra tra piante di Agave americane, Pini, Euforbia arborescente, costeggia una grossa cisterna d’acqua in muratura ed arriva in un pianoro dove è possibile sostare all’ombra di Pini.
TEMPO DI PERCORRENZA
h= 00 min.= 8
DIFFICOLTA’: Bassa
LUNGHEZZA PERCORSO Mt. 240
6. Sentiero dei Cavaddari
Sentiero di notevole importanza storica, si sviluppa tra il litorale con le sue bizzarre morfologie e il sentiero principale Pietra Tara da cui inizia, per finire all’area di sosta Puntazza. Lungo il breve percorso, su alcuni tratti, sono presenti i resti del basolato che costituiva il sentiero delimitato da muretti in pietra. Oltre alle palme nane il sentiero è ricco di una variegata specie di piante erbacee da calpestio.
TEMPO DI PERCORRENZA
h=00 min.= 10
DIFFICOLTA1: Bassa
LUNGHEZZA PERCORSO Mt. 320
7.Sentiero Marinella-Faro
Si raggiunge da Mondello, superata la piazza principale e costeggiando l’abitato fino alla piccola traversa a destra. Il sentiero inizia su una strada privata, sbarrata da un cancello e prosegue fino al Faro di Capo Gallo, attualmente in disuso, futura stazione di Biologia Marina. Il versante è ricco di numerose cavità e grotte di notevole interesse archeologico e paleontologico.