Barcarello Riserva Naturale Capo Gallo

SFERRACAVALLO

E’ il nucleo sociale più attivo itticamente e luogo di villeggiatura e di vacanza dei palermitani. I suoi fondali marini, sia rocciosi che sabbiosi, ospitano una grande varietà di pesci tipici del tirreno mentre la Baia del Corallo (Sferracavallo) permette facili escursioni dei suoi fondali marini. Rinomata per la per i suoi tramonti sul mare e per la gastronomia tipica dei suoi ristoranti e trattorie, basata esclusivamente da ottimo “pesce fresco”.

Nella zona occidentale di Sferracavallo, in corrispondenza dello stabilimento balneare, c’è una fascia costiera sabbiosa, che offre la possibilità a chi non predilige gli scogli e agli inesperti nuotatori, di poter fare un bagno tranquillo e distensivo.

LA RISERVA NATURALE DI CAPO GALLO (SFERRACAVALLO)

Una particolare attenzione merita la Riserva Naturale Marina di Capo Gallo. La sensazione che si ha visitando questo luogo incantato è quella di essere in un’isola in mezzo al Mediterraneo, nonostante la vicinanza ad una grande area urbana come Palermo.
Per visitare la Riserva è possibile utilizzare l’ingresso di Barcarello a Sferracavallo. Il primo aspetto contrastante è dato dal paesaggio fisico: le pareti a strapiombo del promontorio del Monte Gallo sono in netto contrasto con l’aspetto pianeggiante della fascia più prossima al mare caratterizzata dal continuo alternarsi di calette ed insenature dove potere fare un bagno.

La natura calcarea della roccia, levigata dall’azione del moto ondoso, restituisce riflessi di un color turchese che invita il visitatore a rilassarsi all’ombra per un pic-nic, specie dopo una giornata afosa passata in città tra musei e monumenti.

Alla fine della Riserva Naturale di Capo Gallo c’è anche un grande prato a ridosso del mare dove prendere il sole e fare bagno in un ambiente unico.

MONDELLO

Il golfo di Mondello è, anch’esso, un altro luogo di mare vicino Sferracavallo. Nell’insenatura di Mondello si trova il porticciolo turistico, di punta Celesi, costituito da un piccolo molo banchinato (il fondo marino è sabbioso con fondali da 0,50 a 2,00 m.). Il “villino in stile liberty” rappresenta un simbolo di Mondello. Percorrendo le strade di Mondello ed in generale di tutta la Piana del Gallo si nota un elevato numero di torri di forma troncoconica o cilindrica, costruite in pietrame informe.

Da Punta Priola in poi, comincia l’Addaura, il cui porticciolo è costituito da una darsena racchiusa da un molo e da una banchina di riva, il fondo marino è sabbioso con fondali da 2 a 3 m. Sempre su questo fianco della Riserva naturale di Monte Pellegrino famosa per i pellegrinaggi dei cristiani al Santuario di Santa Rosalia.

ISOLA DELLE FEMMINE E CAPACI

Si trovano proprio di fronte a Punta Matese a Sferracavallo dove si vede l’isola che ha dato la denominazione al Comune omonimo. La isola, provvista di un ampio arenile, è molto frequentata da pescatori subacquei e da alcuni bagnanti, che ivi si recano in tour locali organizzati in barca o in motoscafo da Sferracavallo.

Questa Riserva naturale è un’area protetta d’importanza europea per la sua flora e fauna marine e le sue caratteristiche geologiche o altre di particolare interesse. Per esempio, tra le sue numerose grotte (anche marine), una tra le più interessanti dal punto di vista storico è la grotta Impiso o dell’Impiccato, che si trova sull’omonimo Pizzo, nella quale sono stati ritrovati resti di ippopotami e di elefanti.

Tra le grotte più belle ricordiamo la Grotta dell’Olio che si apre a pelo d’acqua, i cui fondali sono ricchi di fauna e vegetazione variopinta e ospitano il relitto di una nave cartaginese con un carico di anfore. L’anfratto riceve luce da cavità che comunicano con l’esterno. La visita della grotta si completa con le zone esterne, dove una ricca copertura di alghe avvolge i massi tra prati di posidonia. All’esterno, sulla destra dell’imboccatura, si sviluppano una serie di tunnel con roccia colorata dalle alghe rosse e dalle spugne che vi crescono addosso.

Procedendo sulla parete a sinistra invece, s’incontra un enorme arco di roccia con la volta tappezzata da madrepore arancione. A chi arriva sul luogo con un proprio mezzo di trasporto si consiglia di lasciarlo nel vicino posteggio di Punta Barcarello (Sferracavallo), dato che da questo punto in poi la strada è interdetta al traffico.

La Riserva Naturale di Capo Gallo può essere visitata ogni giorno “a piedi o in bicicletta” attraverso i percorsi segnati nelle apposite tabelle che descrivono i luoghi che di lì a poco si potrà godere. Capo Gallo è un promontorio roccioso che si specchia nel mare di Palermo, separando i golfi di Mondello e Sferracavallo.