I mercati storici di Vucciria, Ballarò e Capo: lo street food a Palermo
La vera anima di Palermo si scopre abbandonando gli itinerari turistici e museali e addentrandosi nei suoi vicoli nascosti, tra la gente, lasciandosi sedurre dai colori brillanti e dai profumi intensi dei suoi mercati storici.
Come piccoli pezzi di un grande mosaico che dà forma al centro urbano di Palermo, i mercati storici contribuiscono a dare un immenso valore storico e culturale alla città, rappresentando non solo un luogo di scambio delle merci, ma anche un angolo autentico e insostituibile di incontro e socialità.
Dal Palermo Mare Holidays è facile raggiungere i principali mercati storici di Palermo prendendo il bus 628 sino alla fermata Stadio. Poi bus 101 sino alla fermata Politeama. Da lì a piedi sino ai mercati in 5 minuti.
— Il Capo e Ballarò
Nei pressi della nostra struttura, vicino al teatro Massimo, sorge uno tra i mercati più antichi ed energici di Palermo, il Mercato del Capo. Si estende sulla stessa area in cui un tempo sorgeva l’antico quartiere arabo degli Schiavoni, da via Cappuccinelle conduce nello slargo in cui s’incrociano via Beati Paoli, via Sant’Agostino e via Porta Carini. Quest’ultima prende il nome dall’omonima porta trecentesca, l’ingresso principale al mercato adiacente al Palazzo di Giustizia.
Il Mercato del Capo è il mercato del pesce per eccellenza, ma sulle sue bancarelle a vista riparate dai tendoni colorati si trovano anche frutta e verdura, conserve, spezie, carne fresca e prodotti street food, dai coppi di pesce fritto ai calamari arrostiti. Basta proseguire per via Beati Paoli e poi per la suggestiva via Vittorio Emanuele, dove sorge la maestosa Cattedrale di Palermo, per raggiungere il quartiere dell’Albergheria che ospita il più antico e caratteristico mercato di Palermo: Ballarò.
L’antico mercato rionale di Ballarò si snoda dal cuore di Piazza del Carmine, con l’omonima chiesa barocca, e offre qualsiasi tipo di prodotto e genere alimentare, ma anche uno sguardo su un universo di sapori, colori e tradizioni rimasto immutato nel tempo. Qui è possibile assaporare anche deliziosi prodotti street food, non solo al mercato ma anche nei tanti locali che affollano il quartiere multietnico.
— La Vucciria
Non si può dire di aver visto Palermo senza aver prima visitato uno dei mercati storici più famosi del centro urbano. Protagonista indiscusso di opere letterarie e pittoriche, al mercato della Vucciria sono state dedicate le parole di Camilleri e le pennellate di Guttuso, artista a cui s’ispira anche una delle nostre suite d’arte.
Il mercato della Vucciria si trova nell’antico quartiere della Loggia, tra via Roma, piazza San Domenico e via Vittorio Emanuele. Proprio da piazza San Domenico ci si addentra in uno dei mercati, un tempo, più caotici, frequentati e chiassosi del centro storico. Il suo nome che richiama il francese boucherie, letteralmente “macelleria”, dice qualcosa in più sull’origine di questo mercato un tempo dedicato alla carne. Eppure, con il tempo, in questo mercato si iniziò a vendere anche pesce, frutta, verdura e prodotti locali da conserva. Grazie alla vicinanza de La Cala e del porto, il pesce divenne uno dei protagonisti di questo affollato mercato in cui le “balate” erano sempre bagnate per via dell’acqua spruzzata dai pescivendoli sul pesce fresco.
Nel tempo, il legame con l’origine etimologica del nome si è del tutto interrotto, lasciando il posto al nome utilizzato da chi il mercato lo viveva davvero. Dalle vuci dei venditori ambulanti e della gente che ogni mattina affollava via Argenteria e piazza Garraffello, la Vucciria è entrata a pieno regime nell’immaginario collettivo e così vi è rimasta.
Oggi, passeggiando tra le bancarelle del pesce e quelle dello street food dei mercati storici, non si può fare a meno di innamorarsi del volto più verace e autentico del centro storico di Palermo.
– Dove mangiare in centro a Palermo: osterie, trattorie e friggitorie –
Trattoria al Vecchio Club Rosanero
I tavoli di legno, le pareti di pietra, le sciarpe e le fotografie dei calciatori del Palermo appesi ovunque. In questa trattoria il cuore è davvero rosanero, e più a Palermo di così mi sembra che non si possa essere!
Indirizzo: Vicolo Caldomai, 18.
Orari di apertura: da lunedì a sabato, 13.00-15.30; dal giovedì al sabato, aperti anche a cena dalle 20.00 alle 23.00; chiuso la domenica.
Osteria al Ferro di Cavallo
Il locale, nato nel 1944, è proprio nel cuore di Palermo, piccolo (si sta un po’ strettini) ma molto autentico, con tanti disegni dei clienti appesi alle pareti rosso fuoco
Indirizzo: Via Venezia, 20.
Orari di apertura: da lunedì a sabato, 12.00-14.45; da mercoledì a sabato, aperti anche a cena dalle 19.00 alle 22.45; chiuso la domenica (a parte a pranzo in alcune domeniche prestabilite).
Più info: ferrodicavallopalermo.it
Osteria Ballarò
Un locale ricavato nelle ex scuderie di Palazzo Cattolico, ai margini di quello che, un tempo, era il quartiere ebraico di Palermo. Un locale diviso in due: da una parte il ristorante vero e proprio con il menu alla carta, dall’altra l’enoteca, coi tavoli e gli sgabelli alti, dove poter optare anche per l’aperitivo.
Indirizzo: Via Calascibetta, 25.
Orari di apertura: tutti i giorni, 12.00-15.00 e 19.00-23.00.
Più info: osteriaballaro.it
Friggitorie e banchetti street food
‘Nni Franco u Vastiddaru
Il menu e i suoi prezzi attirano sicuramente l’attenzione: arancine, panelle, crocché, panini di tutti i tipi, panino con la milza e gli altri grandi classici della città, tutti a pochissimi euro.
Indirizzo: Via Vittorio Emanuele, 102.
Orari di apertura: tutti i giorni, 09.00-01.00.
Passami ù coppu
Qui si frigge praticamente di tutto: dalle iris di ricotta alla paranza, dalle arancine alle panelle, dai calamari alle cassatelle
Indirizzo: Via Roma, 195.
Orari di apertura: da lunedì a giovedì, 07.30-00.00; venerdì, 07.30-03.00; sabato, 09.30-04.00; domenica, 09.30-00.00.
Antica friggitoria dal 1947
La friggitoria antica palermitana in stile molto semplice, dove vengono servite arancine, panelle e rascature tipiche palermitane.
Indirizzo: Via Niccolò Palmeri, 2.
Nino ‘u Ballerino
Una delle specialità di questa friggitoria è il pane ‘ca meusa; durante la conzatura, ovvero la preparazione del panino, Nino si prodiga in movimenti tutti suoi che sembrano un ballo: da qui il soprannome di “ballerino”.
Indirizzo: Corso Camillo Finocchiaro Aprile, 76/78.
Orari di apertura: tutti i giorni, 24 ore su 24.
I cuochini
Una sorta di rosticceria con il bancone strapieno di golosità fritte e non: arancine, crocché al latte, panzerotti ai vari gusti, briochine salate, paninetti ripieni di formaggio filante, e altre cosine troppo sfiziose.
Indirizzo: Via Ruggero Settimo, 68.
Orari di apertura: da lunedì a sabato, 08.30-14.30; il sabato, anche 17.00-19.30; chiuso la domenica (orario invernale).
Più info: icuochini.com
Ke palle – Arancine d’autore
Qui le arancine sono perfettamente tonde, servite in un pirottino e dai gusti più disparati, a base di ingredienti tradizionali, carne, pesce e verdure
Indirizzo: Via Maqueda, 270
Orari di apertura: il punto vendita in Via Maqueda, tutti i giorni, 10.00-01.00.
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